martedì 6 novembre 2012

Fine dell'esperienza

Dopo 11 mesi, il mio rientro in Italia è definitivo (per ora). 

Bilancio dell’esperienza positivo, ma fare le valigie ha lasciato lo stesso un po' di tristezza. 

Per consolarmi, lungo la strada del ritorno mi sono fermata ad ammirare un paio delle cose per cui adoro la Svizzera. Quindi le montagne non ancora innevate e i ghiacciai alpini. 

Aletsch e Cervino mi hanno aspettato a braccia aperte, con contorno di lariceti rosseggianti, e l'Elvezia mi ha regalato le sue ultime giornate di sole perpermettere di passeggiare e godermi il panorama. 


Risultato è in foto

venerdì 26 ottobre 2012

Lavoro, lavoro, ancora lavoro

Nei mesi di permanenza in Svizzera mi sono data un po' da fare per la ricerca di un lavoro stabile.
Basati sulla mia esperienza, ecco alcuni consigli spiccioli:


  • se ci riuscite, iscrivetevi all'Ufficio Cantonale per l'impiego. Chiamata amichevolmente "disoccupazione" il suo scopo primario è aiutare il reinserimento nel mondo del lavoro. Vi verrà assegnato un consigliere, che incontrerete settimanalmente per discutere dei progressi nella ricerca di un nuovo lavoro (dovrete portare prove dell'effettiva attività di ricerca) e che vi consiglierà sul da farsi. L'ufficio in questione organizza anche molti corsi professionali, o semplicemente utili per il reinserimento, come corsi di lingua o per migliorare il proprio curriculum. Se siete iscritti, questi corsi sono gratuiti e le spese di trasporto e pranzo sono rimborsate. Diversi altri servizi sono pagati dall'ufficio disoccupazione ai propri iscritti, come il bilancio di competenze o l'iscrizione a società di interaiuto fra lavoratori. Ciliegina sulla torta, vi passano mensilmente una percentuale non indifferente del vostro salario medio degli ultimi due anni (fra il 60 e l'80%, dipendente anche dalle condizioni familiari), fino a un tetto massimo. Non esitata a rivolgervi a loro, tanto le risorse sono prelevate dallo stipendio dei lavoratori. Difficoltà: dovete aver lavorato almeno 12 mesi in Svizzera per poter accedervi. Il sostegno dura un massimo di 18 mesi, poi subentrano altri ammortizzatori sociali. Inoltre, l'ottica non è quella di pagare qualcuno perchè stia a casa, ma quella di aiutarlo a reinserirsi, e i funzionari insistono che questa cassa è l'ultima risorsa a cui attingere. Quindi, al vostro primo incontro, pretenderanno di vedere che voi avete cercato attivamente lavoro nei precedenti tre mesi; durante gli incontri settimanali vi chiederanno le prove delle vostre attività di ricerca lavoro, e se non riuscite ad inserirvi il vostro consigliere vi spingerà fortemente verso un corso formativo. Durante il periodo della disoccupazione, dovete essere reperibili entro 24 ore via posta o telefono e non potete lasciare la Svizzera senza avvertire. (dal lunedì al venerdì). Non sono ferie pagate; voi state lavorando per cercarvi un lavoro, e lo dovete fare in modo continuativo. 
  • imparate il tedesco. Assolutamente necessario se volete un lavoro nell'amministrazione pubblica, caldamente consigliato nella maggioranza degli altri casi. Non fidatevi degli annunci che dicono: richiesta la padronanza di due lingue nazionali: francese e italiano non sono sufficienti. Almeno una delle due deve essere il tedesco
  • in genere, studiate le lingue. Ovvio che se vi occupate di infornare il pane a Bellinzona, forse non è un requisito essenziale. Ma la Svizzera è un paese multilingue, le frontiere linguistiche non sono mai troppo lontane, e la scuola stimola fortemente lo studio dell'inglese e delle altre lingue nazionali. Praticamente ogni svizzero ne parla almeno due, e questi sono la vostra concorrenza. Scordatevi di lavorare nelle ferrovie o alla posta se non ne parlate correntemente tre (inglese compreso).
  • siate in regola con il permesso di soggiorno. Cittadini europei possono risiedere per turismo quanto gli pare, ma non esiste contratto di lavoro senza permesso di soggiorno. Se è la prima volta che venite in Svizzera, di solito se ne occupa il datore di lavoro quando vi assume, ma non è raro vedere annunci di lavoro in cui fra i requisiti c'è il possesso di un permesso di soggiorno valido
  • le regole di buona condotta anche qui: curriculum in regola, farsi una rete di conoscenze, essere positivi, e marciare parecchio. Gli Svizzeri non sono diversi dal resto del mondo. 

giovedì 25 ottobre 2012

Annecy


Le mie ferie di fine ottobre si stanno traducendo in una buona occasione per visitare la Francia vicina. Una graziosa cittadina a un paio di ore da Ginevra è Annecy, in Savoia. Qui si è rifugiato il vescovo di Ginevra dopo essere stato scacciato dai calvinisti, qui regnavano i Savoia fino alla metà del XIX secolo (ricordate le lezioni di storia? Pezzo di territorio ceduto a Napoleone III per servizi resi?). 

lunedì 22 ottobre 2012

Cartine per gli autobus

Come migliorare la fruibilità del trasporto pubblico quando alla stessa fermata fanno coincidenza molte linee ma non si fermano esattamente allo stesso punto? 
Semplice: con una cartina.


Ad ogni fermata complessa si trova la cartina con l'indicazione delle linee e di dove fermano, sotto l'orario degli autobus.

domenica 21 ottobre 2012

Tastiere

Circa a metà agosto il computer da forfait, in maniera definitiva. Dato che non è uno strumento solo di piacere, ma anche di lavoro, comincia la caccia al buon modello, che sia adatto alle mie esigenze senza costare una fortuna. Le mie esigenze sono abbastanza limitate quindi è presto chiaro che non mi sarà richiesto di impegnare la cucina. 

lunedì 15 ottobre 2012

Il mio permesso di soggiorno- parte seconda

Questo post è dedicato a chi si sta chiedendo se la polizia svizzera ha fatto irruzione a casa mia per trascinarmi di forza fino al confine con l'Italia. No, vi devo deludere, non è successo niente del genere. 

giovedì 11 ottobre 2012

Signore, voi credete nella reincarnazione?

Gli Svizzeri hanno un rapporto difficile con il governo federale. Gelosi delle loro autonomie, apostrofano gli impiegati dell'amministrazione centrale come "quelli di Berna" che passano il loro tempo a richiedere documentazione il cui unico scopo è "tenerli occupati a leggere le carte". O a imporre regole comuni sopra le leggi locali. 

martedì 9 ottobre 2012

2 giorni nell'alpe


Pare sia abbastanza tradizionale da queste parti andare a dormire negli alpeggi. Le professioniste dell'ambiente organizzato l'evento sociale 2012 nel parco della Gruyère, due giorni di esplorazioni, incontri con gli abitanti e dormita nell'alpeggio sulla paglia. Perché no?

venerdì 5 ottobre 2012

Le prese elettriche svizzere

Post breve breve ma di qualche utilità. 
Il sistema delle prese svizzere è perfettamente compatibile con il tipo di presa comune in Italia, quella a due poli (detta di tipo C). Qui in realtà esiste in terzo attacco posto fra i due, ma non sulla stessa linea, quindi la presa italiana a tre poli non riesce a collegarsi. La chiamano la presa J (per la nomenclatura mi sono rifatta a questa utila pagine di wikipedia , e ovviamente non è compatibile con la presa francese né con la presa tedesca. Ovviamente un apparecchio elettrico con attacco svizzero non è compatibile con la presa italiana. 


Ma niente paura, esistono gli adattatori. A Ginevra sono molto comuni quelli verso la presa francese e verso la presa tedesca (attenzione! qui la chiamano "presa europea") un po' meno verso la presa italiana. 
Poco male, si fa fatica a trovarli anche in Italia (un negoziante di Treviso ha dovuto frugare nel fondo del suo magazzino per riuscire a scovarne una). 
Fortunatamente negli aereoporti e nei grandi magazzini vendono gli adattatori cosiddetti universali, che promettono di funzionare ovunque. Per ora, ho trovato tutti gli attacchi che mi servivano. 


giovedì 4 ottobre 2012

I referendum di settembre

Per buona parte di settembre le via sono di nuovo ricoperte di manifesti elettorali. L'ultima domenica di settembre sono previsti tre referendum, per cambiare la costituzione, per abbassare le tasse sulla proprietà dell'alloggio ai pensionati che vivono in casa di proprietà, e per vietare il fumo negli ambienti di lavoro in tutta la Svizzera (è già vietato in alcuni cantoni).

domenica 30 settembre 2012

sabato 29 settembre 2012

Disgrazie con l'ufficio della popolazione

Accennavo qualche tempo fa che è ormai 10 mesi che sono in Svizzera.
L'ufficio cantonale della popolazione se ne è accorto venerdì.

domenica 23 settembre 2012

Visite dall'Italia

E ben, da ormai qualche mese me ne sto quassù sulle rive del lago Lemano. Per vari motivi mi ritrovo abbastanza spesso a prendere il treno che mi riporta in Italia, dove i pochi giorni di permanenza vengono assorbiti in un vortice di pratiche burocratiche, visite ai parenti e incontri con gli amici.

mercoledì 19 settembre 2012

Ora lo posso dire: l'estate svizzera è ufficialmente finita.

L'estate svizzera è fresca e piovosa, e dura due settimane. Quelle centrali di agosto. Rifiuto di chiamare estate una temperatura che mi costringe a usare la giacca.
 Seriamente, la lunga primavera piovosa si trascina fino a giugno, dove giornate di sole e tempo caldo (22 gradi) si alternano a giornate piovose in cui la temperatura precipita sotto i 15°.. Alla fine di luglio il tempo vira al bello quasi stabile, in tempo per i festeggiamenti del 1 agosto, e resta cosi per buona parte di agosto. Ovvio che la spruzzatina di pioggia può capitare in ogni istante, e costringere a riesumare il maglioncino, anche se solo per poche ore. 
Le prime piogge di settembre, e  qui significa ai primi di settembre, rinfrescano la situazione e chiudono la stagione dei bagni, di lago e di sole. 
Nelle settimane di tempo bello, gli Svizzeri si affollano sulle rive dei laghi, e le spiagge ridotte sono prese d'assalto. L'acqua resta comunque piacevolmente fresca, ed è molto gradita ai locali che non sono abituati alla calura e lanciano l'allarme canicola se il termometro sale sopra i 30 gradi per tre giorni di fila.

mercoledì 12 settembre 2012

Nyon

Nyon è una graziosa cittadina sul lago, a metà strada circa fra Ginevra e Losanna. 
Turisticamente, offre un lungolago estivo, un attracco di battelli, un centro storico piccolo, grazioso e molto affollato, un castello trasformato a museo e un museo romano ben concepito. Completano il tutto due colonne romane ben visibili dal lago. 

domenica 9 settembre 2012

Escursione alle gole dell'Areuse

Ancora in viaggio con le professioniste dell'ambiente, questa volta alla scoperta delle gole dell'Areuse, da dove la città di Neuchâtel prende una parte della sua acqua potabile. É Neuch, come la chiamano qui, la nostra destinazione finale, ma per arrivarci bisogna fare qualche ora di camminata.

mercoledì 5 settembre 2012

Pierres de Burtigny

Iscritta al gruppo delle PEE (professioniste impegnate nell'ambiente, sezione romanda), arrivano di tanto in tanto degli inviti a partecipare a iniziative a tema. Se d'inverno ci si concentra più sui dibattiti e le visite in interno (memorabile l'escursione al museo di storia naturale di Losanna, a seguito di una serata sull'entomologia forense), l'estate è tempo di escursioni. Ed è bene affrettarsi, perché l'estate svizzera non è eterna.

venerdì 31 agosto 2012

Le feste di Ginevra

Da qualche settimana mia sorella continua a ripetere come un mantra: ti devo portare alle feste di Ginevra, ti devo portare alle feste di Ginevra, ti devo portare..

sabato 25 agosto 2012

Paléo

Paléo è un festival musicale che si tiene ogni anno a Nyon (tra Ginevra e Losanna).
É estremamente famoso e frequentato nella Svizzera romanda (cioè quella che parla francese e italiano) ma non solo.

venerdì 10 agosto 2012

1 Agosto

Il 1 Agosto è la festa Nazionale Svizzera.Si celebra il patto che nel 1291 ha legato i primi cantoni (di lingua tedesca) in un patto di reciproca alleanza, o meglio non-ostilità.Viene chiamato anche Patto del Grütli, dal nome del luogo dove venne stipulato. L'alleanza venne conclusa tra le genti delle zone alpine di Uri, Svitto e Untervaldo, tutti e tre cantoni forestali posti nella moderna svizzera centrale. 
Il testo dell'accordo, tuttavia, afferma di rinnovare «con il presente accordo l'antico patto pure conchiuso sotto giuramento» e che fosse «opera onorevole ed utile confermare, nelle debite forme, i patti della sicurezza e della pace», patti dei quali si è però persa ogni traccia.

lunedì 6 agosto 2012

Stoccolma- parte II

 Il limite di partire con una guida presa in prestito alla biblioteca civica di Ginevra è che la Svizzera è in piena febbre da thriller svedese: Millennium é ambientato a Stoccolma, e la guida insiste a parlare dei luoghi dove vivono o agiscono i protagonisti del libro più che della vita degli abitanti. 

mercoledì 1 agosto 2012

Ho creato un mostro

Ovvero come rendere qualcuno dipendente da un'applicazioncina...
Da qualche mese, è possibile vedere Anna guardare attentamente il telefono svizzero (un Sony Ericsson) durante la giornata, senza motivo apparente. Come non è uno smartphone e non squilla perché guardarlo allora? e poi perché gioire o disperarsi?

lunedì 30 luglio 2012

Stoccolma- ok, non proprio Svizzera - I

Ok, non proprio Svizzera. Ma mi prendo una piccola libertà da padrona di casa, e racconto le mie avventure oltrefrontiera.

sabato 21 luglio 2012

Il Re è tornato


Il Re è tornato, e no, non sto parlando di Federer anche se pure lui: 7 Wimbledon, 17 Gran Slam, 287 settimane da numero 1...

domenica 15 luglio 2012

Lago di san Leonardo

Il lago di San Leonardo è il più grande lago sotterraneo d'Europa e si trova nel Vallese. Un'oretta abbondante di treno e una passeggiata di 20 minuti per arrivarci valgono la pena.

lunedì 9 luglio 2012

Bus postale. Il trasporto pubblico arriva ovunque.

 Si narra che un tempo nei paesini sperduti su per le montagne si arrampicassero, trainati da cavalli, i veicoli della posta a consegnare le lettere e i pacchetti, annunciando con il loro giallo splendente e il loro cornetto ripiegato agli abitanti che il resto della Svizzera non li aveva dimenticati.

domenica 8 luglio 2012

La seconda vita della cose in salsa svizzera

È una tradizione svizzera, quella di recuperare gli oggetti usati ma in buono stato, e di dar loro nuova vita.
Lascio ai sociologi discutere il perchè; secoli di vita grama che hanno lasciato le impronte sul presente, rifiuto dello spreco in ottica ecologica, un limitato interesse per l'estetica. 

giovedì 5 luglio 2012

Ancora 4 mesi

La mia esperienza svizzera è prolungata per altri quattro mesi.
Il capo si è accorto che non può portare a termine i lavori senza di me.
Fine prevista: 30 ottobre 2012! Faccio in tempo a vedere l'estate svizzera, la festa nazionale il 1 agosto, il giovedì federale in settembre...
Per festeggiare, un taglio di capelli si impone... 

lunedì 2 luglio 2012

Peaseggi da cartolina- il posto piu gelido della Svizzera

Prato Fiorito
La Brévine, e il vicino lac des Tailleres,  è conosciuta per essere il luogo più freddo di tutta la Svizzera. Se in inverno questo si traduce in un lago così ghiacciato da essere pattinabile, alla fine di maggio con il sole splendente questa caratteristica si rivela piacevole.

martedì 19 giugno 2012

Vita sociale- tentativi di integrazione

Domanda ricorrente di chiunque, fra i miei amici, scopre che mi sono recentemente trasferita in  Svizzera, è : com'è la vita sociale?

giovedì 14 giugno 2012

Sulle tracce di Heidi- nel Vallese

Il Cantone di Valais (il Vallese) è una regione della Svizzera particolarmente montuosa; questo vuol dire che non ha grandi pianure lacustri (anche se si affaccia sul lago Lemano) né piatti altipiani.

martedì 5 giugno 2012

Lungo il Rodano parte terza. Avignone la città dei papi

 Il Capo nella sua immensa saggezza ci ha regalato un giorno di ferie. Visto che il 1 Maggio abbiamo lavorato, e il 17 Maggio è festivo, lui ha decretato ponte, regalandoci il Venerdì 18 di ferie. Grazie capo. Approfitteremo degnamente del tuo regalo andando a fare una scappata in Francia. Destinazione: Avignone.

giovedì 31 maggio 2012

Delizie gattesche: come si convive con una star

Il gatto di mia sorella ha, oltre una serie impressionante di soprannomi, tra cui "la star",  delle preferenze molto definite. E la regola base prima di entrare in case è "il gatto ha le sue abitudini". Vediamo un piccolo manuale di sopravvivenza.
Come deve essere uno spazio per piacere a micio?
Non importa, basta che si possa arrampicare e guardarvi dall'alto.

Dopo mesi di convivenza con un gatto sono arrivata a questa conclusione. Quindi, visto che il letto è sopraelevato (e una intera giornata di lavori pesanti è stata necessaria per renderlo così) il gatto ci passa la maggior parte del tempo, di giorno come di notte. Poiché è un gatto, si mette al centro del letto. E poiché è un gatto, si allunga fino ad occupare gran parte dello spazio disponibile. Chiaro che nella sua visione, quello è il suo luogo di osservazione, non il luogo dove qualche umano dorme. (A onore del vero, il gatto ha delle preferenze definite sul tipo di superficie che ama avere sotto le zampe, e nonostante la posizione dominante, un semplice piumone è stato sufficiente a scoraggiare le sue passeggiate per tutto l'inverno). 

Inoltre, ama arrampicarsi sopra gli armadi, o curiosare dentro gli armadi, se qualche umano incauto li lascia aperti. I maglioni depositati all'interno sono un comodo cuscino, e se sono mal distribuiti, ci penserà lui ad accomodarli, o ad espellere l'eccesso di lana, lasciando inoltre tracce del suo passaggio sotto forma di peli rossi. 

Altra fonte di delizia sono le visite in cantina; al seguito degli umani impegnati in qualche lavoro noioso, è possibile: 
- arrampicarsi sulle grate che chiudono la cantina
- annusare gli angoli
- sporcarsi la pelliccia di ragnatele e polvere per poi rotolarsi sulle maglie degli umani
- osservare incantato il movimento rotatorio dei panni nella lavatrice
L'unico rammarico è che le visite sono troppo corte, e un umano compiacente è necessario per aprire e chiudere la porta. 

Dormire sull'erba è uno dei grandi piaceri dell'esistenza, che viene garantito troppo raramente (dove raramente è qualsiasi frequenza inferiore a due volte al giorno); l'ideale viene raggiunto quando l'umano di turno si occupa di portare a destinazione il  felino, per evitargli la fatica di scendere le scale e il contatto con l'asfalto, e possibilmente senza essere sottoposto a indegnità quali il collare o il guinzaglio.

Per il cibo micio non è molto esigente: oltre ad avere la sua ciotola sempre piena, con due tipi di crocchette diversi, apprezza annusare ed eventualmente assaggiare quello che gli umani stanno gustando (in particolare frutti succosi in estate); invece l'acqua deve essere ri-go-ro-sa-men-te corrente, e anche in questo caso l'umano di turno dovrà aprire il rubinetto per far scorrere una opportuna quantità di acqua su richiesta.

Ogni gatto ha la sua personalità, questo è chiaro, ma alcuni tratti caratteriali sono piuttosto diffusi fra la popolazione felina; acqua pulita, cibo a disposizione, interesse per le attività umane, e per il cibo umano, passione per l'arrampicata libera e la pessima abitudine di farsi le unghie sono fra le più ricorrenti. Futuri proprietari di gatti, attenzione. Prevenire i danni è meglio che ripararli.



giovedì 10 maggio 2012

escursioni a ginevra- in cerca dei cedri, verso il giardino botanico

 Ginevra è una città interessante, e approfittando di giornate piu miti in marzo e di una guida alle passeggiate da fare in città, l'esplorazione puo riservare sorprese e condurre in luoghi poco noti. E a volte decisamente inaspettati.

domenica 6 maggio 2012

Scoperte

È affascinante (ri)scoprire aspetti nuovi delle persone. Conosco Anna da sempre... ok, negli ultimi 11 anni la frequentazione non è stata giornaliera, causa distanza geografica, ma insomma:

la conosco da quando è nata!! 

E invece NO! Negli ultimi 6 mesi ho scoperto (riscoperto?) un aspetto nuovo della sua personalità...

giovedì 3 maggio 2012

Il lavoro nero??????

Il lavoro nero esiste anche nella civilissima Svizzera! In media, ogni svizzero ci dedica da 4 a 6 ore alla settimana. 

lunedì 30 aprile 2012

venerdì 27 aprile 2012

Escursione oltrefrontiera. Il Saleve.

I ginevrini la considerano "la montagna di Ginevra" o "il balcone di Ginevra.". I francesi si arrabbiano moltissimo perchè è oltre frontiera, è roba loro. Il Saleve è visibile da tutta la città; ci si orienta sulla base del lago (riva destra e riva sinistra) e delle montagne (tu da che parte stai? Ovest- Saleve, est- Jura). è la passeggiata fuori porta dei ginevrini e i due paesini francesi appoggiati ai suoi piedi non ci possono fare nulla, a parte cercare di vendere viveri ai turisti che affrontano l'arrampicata. 

giovedì 26 aprile 2012

Festività Svizzere

Da quando sono qui mi sento leggermente imbrogliata in termini di festività e ore lavorative.

lunedì 9 aprile 2012

Vacche magre: la cuoca è in vacanza!


Venerdì 6 aprile inizio serata...

Ho fame che mangio? #@!!#, questa sera tocca a me cucinare ... panico e... aspetta che c'è in frigo?
Ma no, qualcosa ci deve essere... e poi di solito c'è pure il menù sulla lavagnetta sul frigo
Adesso guardo. COME!?!? il menu del ristorante "chez Perazzoló" è vuoto... desolatamente vuoto... e pensare che di solito c'è il menu di almeno 7 giorni....

Eureka: in frigo c'è un resto del cake all'anatra che mi ha fatto l'altra sera! Che bello 2 min al microonde e si mangia.
Fiuuu, stasera sono salva, domani è un altro giorno...


mercoledì 28 marzo 2012

domenica 18 marzo 2012

Andare al cinema in Svizzera- informazioni utili

La prima cosa da ricordare, se andate in un cinema svizzero, è che in Svizzera si parlano 4 lingue diverse, ma due sono predominanti; il francese e il tedesco. La seconda, è che anche se lo svizzero-tedesco è diverso dal tedesco e lo svizzero-francese è diverso dal francese, la versione sovraregionale di queste lingue è molto simile all'idioma parlato negli stati confinanti, e quindi gli svizzeri tedeschi fanno parte del mercato germanofono, e gli svizzeri francesi del mercato francofono

mercoledì 7 marzo 2012

Black Movie

Anche Ginevra ha il suo festival del cinema. Non che manchino rassegne, cineforum organizzati dalle associazioni di studenti o dalle associazioni culturali, o singole proiezioni a tema, ma il Black Movie gode di una risonanza ampia (e della collaborazione dell'azienda di trasporti locale).

domenica 4 marzo 2012

Chissa perchè ma non ci credo

Girano sul web articoli  sugli sforzi che le grandi industrie, prima su tutte una nota produttrice di bibite, stanno facendo per diventare sostenibili, adattarsi al cambiamento climatico, e aiutare i paesi in cui hanno insediato gli impianti produttivi a sostenere le sfide dello sviluppo sostenibile.
Traduciamo il mio scetticismo; per quanto si possa limitare l'impatto, sono spesso queste stesse aziende ad aver creato il problema, o, in manierà più filosofica ancora, ad avere un senso solo all'interno del sistema (produttivo, valoriale) che crea il problema.

mercoledì 29 febbraio 2012

domenica 26 febbraio 2012

Ma cosa ci fai in Svizzera?

Domanda posta dai miei genitori, e da molti altri.
Se alla fine del post riesco a conforndervi ancora di piu, geograficamente parlando, vi potrete unire alla vasta schiera, visto che sto in Svizzera a occuparmi di un progetto in Nepal.

venerdì 24 febbraio 2012

Carnevale in svizzera

Il Carnevale in Svizzera, si legge negli articoli dedicati, non è famoso come quello di Rio, ma è celebrato in ogni cantone. Cito: " chiunque pensi che gli svizzeri siano sempre posati e seri, resterà sorpreso dalle celebrazioni organizzate in questo periodo dell'anno.". Le celebrazioni piu famose sono quelle di Basilea, già nota per i suoi mercatini di Natale molto pittoreschi, ma anche Berna e Friburgo non sfigurano. Addirittura alcune maschere tipiche del canton Ticino sono considerate Patrimonio Unesco. Le tradizioni in generale risalgono all'età moderna, dato che erano state proibite come sovversive e pagane nei sacoli passati.

mercoledì 22 febbraio 2012

Escursione a San Gallo

Fine settimana di viaggio nella profonda svizzera tedesca. Il cantone Appellzen, diviso in due sottocantoni, è uno dei più ferocemente attaccati alle tradizioni. Situato ai confini con Austria e Liechtestein, e non lontano dai Grigioni (altro cantone svizzero, unico dove si parla il ladino), è geograficametne parlando dalla parte opposta rispetto a Ginevra.

mercoledì 15 febbraio 2012

Cantine e lavatrici Svizzere

Amena pausa pranzo nella mensa dell'Università di Padova. Con alcuni amici chiacchieriamo della mia esperienza elvetica, e non so come scivoliamo sui dettagli quotidiani. E qui ho modo di stupire gli amici con una grande rivelazione: la maggioranza degli appartamenti svizzeri non ha la lavatrice.

sabato 11 febbraio 2012

Pausa tecnica

Pausa tecnica. Il mio stage si avvicina alla fine, ho un feroce esame di master da preparare e sostenere, e per questo rientro in Italia per un settimana.
L'esame si è rivelato tutt'altro che feroce, e sebbene il mio stage si avvicini alla fine, la mia permanenza nella terra di Guglielmo Tell è prolungata di alcuni mesi.
Le avventure svizzere continuano.



Pinguini a Ginevra


La recente ondata di freddo polare che ha interessato tutta l'Europa non ha risparmiato la Svizzera. Da oltre una settimana nevicate abbondanti si alternano a giorni di freddo intenso, con il termometro che non sale mai oltre lo zero.

venerdì 3 febbraio 2012

A pranzo col Bosone Higgs

Il CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) ha la sede poco lontano da Ginevra, o almeno gli uffici, le sale di controllo e l'imbocco del tunnel sono poco dopo Ginevra. Il cuore del CERN, il grande accelleratore di particelle, l'anello per cui è famoso, è lungo 27 km e sconfina in terra francese (le battute sulle paticelle e i clandestini si sprecano). L'istituto è internazionale; personale, studenti e finanziamenti provengono da diverse nazioni; una parte del personale non vive a Ginevra o dintorni, ma lavora altrove e viene solo al momento di seguire il suo esperimento.
Visite guidate vengono organizzate quotidianamente, sia in inglese che in francese, ma la lista d'attesa è lunga qualche settimana; qualche mese se preferite il sabato.

martedì 31 gennaio 2012

St Cergue- ancora escursioni sulla neve

Continua la serie "Cosa fare la domenica in Svizzera"

In genere, tempo permettendo, si va sulla neve. Diverse sono le attività a cui ci si può dedicare, e diverse di conseguenza le località da visitare. Argomento da non prendere alla leggera: qui, al confine fra Francia e Svizzera, i partigiani del Giura francese discutono animatamente a pranzo con i partigiani dell'escursione "sotto casa, confrontando costi, cambio franco-euro, accessibilità delle piste, possibilità di parcheggio o collegamenti con i mezzi pubblici (che sono la norma in Svizzera, mentre le terre francesi hanno una migliore dotazione di parcheggi).

mercoledì 18 gennaio 2012

Chiuso in cantina

Il capo, dall'alto della sua comprensione, mi concede un giorno la settimana a casa per scrivere la mia relazione di stage. Di solito la mia efficacia è minore, anche perchè ne approfitto per fare molte altre cose, tra cui la spesa e portare fuori il gatto.

lunedì 16 gennaio 2012

Zermatt

Zermatt!

Gli svizzeri lo conoscono, questo nome. Famosa località sciistica, pesino senza auto, casette di legno e hotel in stile chalet, solo a sei piani e con piscina, vista sul Cervino (parete nord). Siamo nella profonda svizzera tedesca, ma a un tiro di schioppo dal confine italiano; dall'altro lato del passo c'è Cervinia, se vi arrampicate in alto con lo skilift potete anche scendere dalla parte italiana.

giovedì 12 gennaio 2012

Le TPG colpiscono ancora

Lunedì 9 gennaio, per la prima volta Anna ha sperimentato i controlli dei trasporti pubblici ginevrini... un'esperienza.

Importante da sapere, i controllori ginevrini si muovono in branco. Ne abbiamo contati 6. Di solito 2 per porta. Quando trovano qualcuno senza biglietto, pochi discorsi, tirano fuori il loro blocchetto e la penna dove il colpevole deve scrivere i suoi dati anagrafici e il recapito che saranno poi trasferiti sul foglietto di constatazione di infrazione.

Fatalità quel giorno ho dimenticato a casa il portafogli contenente l'abbonamento. Controllori efficientissimi mi hanno fatto riempire il foglietto, e ce ne sono voluti 3, per darmi la famosa constatazione, bellissimo foglietto rosa. Dato che, a mio dire, avevo dimenticato l'abbonamento e che in svizzera si parte dall'idea che la gente è onesta e che può capitare, basta presentare il foglietto rosa all'ufficio della TPG (entro 10 giorni) con abbonamento valido quel giorno per "annullare" la multa, previo pagamento di 6 CHF per spese amministrative. Scaduti i 10 giorni, si riceve la multa di 80 CHF a comodamente a casa, pagamento via bollettino postale (qui a carico del destinatario) in 30 giorni.

venerdì 6 gennaio 2012

Vacanze e ritorni

Il prolungato silenzio non è dato da improvviso disinteresse per la mia creatura, ma dalle mie vacanze natalizie.
Patria del lavoro e dell'efficienza, dove gli impiegati pubblici non hanno il diritto di scioperare, ma quello di manifestare durante i loro giorni liberi (inclusi sabati e domeniche), diritto fra l'altro raramente utilizzato a memoria d'uomo, la Svizzera conosce il concetto di vacanze natalizie. O almeno lo conosce il mio capo, forse perchè lui è francese.